L'evoluzione dei primi arbalétes in quelli di seconda generazione era dovuta principalmente a ragioni tecniche: gli studi balistici culminati nel 2004 con le prime prove in vasca, filmate usando videocamere ad alta velocità, avevano dimostrato che, nei modelli tradizionali, per lanciare un'asta da 7 mm di diametro (che dimostrava avere una balistica migliore rispetto le aste più fini) non bastava più un solo elastico, ma bisognava aumentare il numero dei propulsori.
La ragione secondaria era esclusivamente commerciale: le copie dei miei fucili in legno anche oltre i confini del nostro paese, ormai, non si contavano più, addirittura con lo stesso mimetismo lo stesso meccanismo di sgancio e identico sgancia-sagola. Qualunque miglioria apportassi ai miei fucili era subito copiata creando una grande confusione sul mercato di questi prodotti e uno scarso ritorno commerciale per la mia azienda.
Sono stato costretto a differenziarmi abbandonando un prodotto valido ma ormai inflazionato, per introdurre un attrezzo tecnologicamente più avanzato ed esteticamente diverso.
Nei nuovi attrezzi a più elastici circolari le variabili tecniche erano maggiori, rendendo più difficile ottenere con delle copie le identiche prestazioni balistiche dei miei arbalétes, tuttavia, la semplicità e la praticità dei fucili di prima generazione aveva lasciato un vuoto nella mia produzione, una nicchia scoperta, che molti clienti mi hanno ripetutamente segnalato.
Il brevetto del Saber, il primo arbaléte a pulegge ad asse verticale, ha r eso possibile recuperare è il modello mono-elastico circolare, con delle caratteristiche di precisione tali (evidenziate dalle prove sperimentali) che mi sono convinto a proporre tale fucile per il tiro a segno subacqueo, una disciplina agonistica della quale riporterò presto i regolamenti nel mio sito a cura di un responsabile FIPSAS del settore.
Il Saber Shot è il naturale prosieguo della mia attività progettuale nel settore degli arbalétes dalle grandi caratteristiche prestazionali.
La soluzione con pulegge folli aveva già evidenziato grande precisione nei modelli armati con doppio elastico circolare, a maggior ragione, riducendo la potenza di lancio dell'asta, l'effetto dei fenomeni dinamici connessi al rinculo, installando un solo elastico su una sola puleggia, è stato possibile esaltare le qualità balistiche del nuovo arbaléte .
Il Saber Shot, perciò, può essere impiegato sia nel tiro sub, sia per la pesca subacquea, è sufficiente cambiare l'armamento:
Per il tiro sub lo Shot è armato con un elastico da 16/17 mm di diametro.
Per la pesca subacquea con un elastico da 19/20 mm di diametro.
Caratteristiche tecniche:
Lo Shot è un arbaléte mono-elastico circolare che si sviluppa nel segmento "100" ovvero dove la distanza tra il vincolo dell'elastico circolare e la pinnetta di aggancio dell'archetto è approssimativamente di 100 cm
Il peso del fucile armato completo di elastico da 16 mm di diametro ed asta da 130 cm di lunghezza e 6,5 mm di diametro è di 2 kg (+/- 20 gr.)
In acqua è perfettamente neutro
La forma rispetto al Saber 100 è leggermente più spessa in corrispondenza del fusto vicino alla impugnatura, in sostanza ho aumentato posteriormente la massa inerziale di questo modello rispetto a quello di serie a doppio elastico circolare.
Monta lo sgancia-sagola a dente di squalo dei miei fucili di serie.
Il bloccaggio dell'asta sul fusto si realizza con la sagola facendo passare il nylon prima sotto una squadretta ( di serie per i miei arbalétes) posta in punta al fucile, poi sopra l'asta quindi agganciando il nylon allo sgancia-sagola.
Il meccanismo di sgancio è quello di serie dei miei arbalétes
In definitiva lo Shot monta tutti gli accessori che compongono i fucili già in commercio .
Per quale tipo di pesca invece può essere indicato il Saber Shot?
E' il classico arbaléte per la pesca leggera all'aspetto. Con l'elastico da 20 mm acquista molto in penetrazione rispetto all'armamento per il tiro sub.
Per un riferimento pratico e a titolo esemplificativo riporto la mia esperienza al collaudo: all'inizio dell'estate l'ho usato continuativamente per due mesi arrivando a catturare anche una cernia di 5 chili ad una distanza di 4 metri colpita in pieno corpo, mentre non sono riuscito a trapassare una cernia che ho valutato sugli 8 chili alla stessa distanza approssimativa (è stato il momento che il Saber Shot è andato a riposo per la pesca lasciando il posto al Saber 100).
Chi non ama la complicazione dei fucili doppio elastico e l'asta da 7 che colpendo uno scoglio disintegra la punta, e cerca un fucile molto versatile nella pesca leggera sul pesce bianco può trovare nello Shot la sua arma ideale soprattutto per la sua precisione.
Ho sviluppato questo modello su un solo segmento, quello della maggiore versatilità nel mono-elastico e anticipo che non ci saranno altri modelli su segmenti diversi.
Come ho già suggerito negli altri modelli Saber, è bene segnare sugli elastici un riferimento a 10 cm circa da ogni legatura in modo da sincerarsi che a fucile carico questi si trovino sullo stesso allineamento, garanzia che sui due bracci (destro e sinistro) gravi la stessa tensione di carica, in questo modo è garantito il massimo della precisione.